Ieri abbiamo avviato, con la COO Paola Angeletti, il ciclo di incontri con i ruoli apicali delle Divisioni del nostro Gruppo.
La COO ha evidenziato l’importanza dei risultati raggiunti nel 2023 dal Gruppo, che sta procedendo efficacemente verso gli obiettivi delineati dal Piano Industriale, con effetti positivi nel tessuto economico e produttivo del Paese, oltre che di impatto sociale, anche e non solo rispetto al personale dipendente del Gruppo con le proprie famiglie.
La Dottoressa Angeletti ha valorizzato quello che è stato il contributo fondamentale delle persone del Gruppo nella costruzione dei risultati e verso le quali l’attenzione è stata e sarà sia sotto il profilo economico che sotto il profilo del benessere lavorativo. A questo proposito ha citato il ruolo di Intesa Sanpaolo e delle Organizzazioni Sindacali nel recente rinnovo del Contratto nazionale, ma anche l’ottimo lavoro di confronto con le Delegazioni Trattanti di Gruppo nell’ambito della contrattazione di secondo livello di cui la COO ha ripercorso, a titolo esemplificativo, gli accordi cardine nel 2023, fra cui quello in materia di Organizzazione del lavoro, dichiarando la volontà di proseguire sul qualificante percorso negoziale con il Sindacato.
Qui trovi il Comunicato stampa che riporta l'intervento di Simona Ortolani, segretaria responsabile Uilca Gruppo Intesa Sanpaolo, nel confronto odierno con la COO Paola Angeletti.
QUI il comunicato con il dettaglio dei temi affrontati oggi.
Chiusure collettive
L’Azienda sta verificando, anche in considerazione dell’applicazione della settimana corta e delle esigenze organizzative della Rete di Banca dei territori, ma anche delle diverse aziende del Gruppo, eventuali chiusure collettive e confida di poterci fornire aggiornamenti in merito nelle prossime settimane.
Fondo sanitario integrativo
L’Azienda ha confermato che sta proseguendo nel monitoraggio settimanale del service amministrativo InSalute per tutte le attività in essere.
Dal monitoraggio risultano in calo i contatti al service, ancorché oggi siano ancora ben al di sopra di quelli ordinariamente gestiti da Previmedical.
Procede il processo di automazione dell’inserimento delle pratiche in forma diretta che è stato completato per quanto concerne le prestazioni specialistiche e gli esami, mentre i ricoveri sono ancora lavorati da InSalute.
Una delle difficoltà incontrate è stato l’utilizzo da parte delle strutture sanitarie del processo in essere con il precedente service e quindi ci sono stati ritardi in quanto InSalute non leggeva il processo. Criticità oggi superata.