La premessa è d’obbligo. Siamo senza dubbio consapevoli che un Piano d’Impresa con obiettivo la distribuzione di 10 miliardi di dividendi in quattro anni di cui sette negli ultimi due, in presenza di margini di interesse al minimo storico e con un PIL stagnante, determina inevitabilmente un’attenzione esasperata al raggiungimento degli obiettivi dichiarati ancorché in presenza di una perdurante stagnazione economica nel Paese.
Nei giorni scorsi si è tenuto l’incontro trimestrale fra l’Azienda e le Organizzazioni Sindacali. Per l’Azienda erano presenti i dott. Nicola Reda e Gaetano Capogreco dell’Ufficio Relazioni Industriali, il Responsabile del Personale della Direzione Regionale, dott. Giuseppe Tricarico, il Coordinatore Territoriale Personale e Assistenza rete dott.ssa Michela Paese, i gestori del personale Luisa Giordano e Michele Grisolia e lo specialista assistenza rete Rocco Procopio.
In questi anni le OO.SS. hanno prodotto centinaia di documenti sulle pressioni commerciali al fine di contrastare puntualmente comportamenti annosi e deontologicamente sbagliati.
Assistiamo da tempo ad un balletto di dati e indiscrezioni provenienti dagli organi di stampa sull’annosa questione – fortemente aggravata dalla crisi ancora in corso - delle sofferenze bancarie (c.d. non performing loans)...
Pressioni che compromettono la corretta applicazione dell’accordo “Normativa in materia di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro” siglato a livello di Gruppo tra l’Azienda e le OO.SS. il 7 ottobre 2015.
Volantino con cui la RSA di Reggio Calabria chiede all'Azienda, pur comprendendo una legittima autonomia di valutazione, di dare un senso alle graduatorie per i trasferimenti, adottando criteri trasparenti, omogenei e comprensibili per tutti.
Volantino con cui la RSA Uilca di Reggio Calabria affronta il tema dell'applicazione del nuovo modello esprimendo severe riserve sulla capacità e volontà aziendale di dar seguito alle sue scelte teoriche, accompagnandole con i giusti investimenti; con l'effetto che il rapporto con la clientela rischia di incrinarsi, aprendo una prospettiva di conseguenze dannose anche sul piano del business aziendale e quindi su quello occupazionale.
Volantino con cui il Coordinamento Territoriale delle RSA dell'area calabro lucana
non fa sconti all'azienda chiedendo conto, punto per punto, delle molte incoerenze
del modello organizzativo e della sua applicazione sui territori.
Volantino con cui i coordinatori Uilca dell'Area Campania stigmatizzano l'approssimazione con cui l'Azienda ancora una volta, in occasione della trasformazione di molti punti operativi in "filiali semplici", ormai imminente, trascina i colleghi ad affrontare un cambiamento di forte impatto per la clientela, senza i dovuti interventi preparatori, sia formativi che tecnologici.