La violenza economica rappresenta una delle dimensioni dell’asimmetria di potere fra donne e uomini che sta alla base della violenza contro le donne e della violenza domestica. È riconosciuta con difficoltà, soprattutto per il suo carattere intersezionale in quanto subita spesso insieme ad altre discriminazioni e violenze di genere, e non è sanzionata da norme di legge che la individuino come specifico reato. Ha connotazioni peculiari, fra cui anche la sua trasversalità, per esempio, rispetto all’età e al livello di istruzione. Chi subisce violenza economica è vittima di un sistematico controllo, sfruttamento e sabotaggio economico. Continua QUI...