La guerra è violenza sia per gli uomini che le donne, ma nella indiscriminata ferocia della guerra, le donne, spesso senza distinzione di età, sono vittime di quella che diviene una vera e propria arma: lo stupro.
La violenza sessuale è utilizzata per intimidire, umiliare e controllare le comunità e lascia cicatrici profonde non solo sul corpo, ma anche nell'anima, producendo traumi psicologici duraturi.
In questo 25 agosto vogliamo ricordare un episodio, poco noto, ma che di recente ha trovato spazio nei quotidiani e che racconta gli stupri perpetrati in occasione dello sbarco delle truppe alleate che nel giugno del 1944 hanno liberato l’Isola d’Elba dall’occupazione tedesca: l’atto eroico di Olimpia Mibelli Ferrini, che ha offerto sé stessa per salvare altre donne e giovani dalla violenza. Leggi QUI il nostro approfondimento #anchenoifacciamorumore