Nella serata del 3 agosto abbiamo sottoscritto l’accordo quadro che descrive linee e principi della confluenza dei Fondi pensione Ubi nei Fondi di riferimento del Gruppo ISP e gli accordi che regolano il processo di ingresso dei singoli Fondi.
Gli accordi firmati danno garanzie e tutele importanti per la previdenza complementare di colleghe e colleghi ex UBI, che acquisiscono così pieno accesso a un altro pilastro fondamentale del welfare di Gruppo.
Grande soddisfazione esprimiamo in particolare per aver ottenuto, grazie alla tenacia della Uilca, il mantenimento della base imponibile della contribuzione datoriale e individuale già prevista presso ciascun Fondo di provenienza.
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Le garanzie e le tutele ottenute si sommano alle opportunità che il Fondo pensione a CONTRIBUZIONE DEFINITA del Gruppo ISP riserva ai suoi aderenti, quali la vasta gamma di comparti fra cui individuare quelli - fino a 4 – ai quali destinare la contribuzione datoriale e la propria (peraltro modificabile a seconda delle proprie esigenze e convenienza di sfruttamento del vantaggio fiscale, due volte all’anno), oltre che, date le dimensioni e le masse amministrate la possibilità di contenere i costi di gestione e offrire a condizioni estremamente competitive e con premio deducibile una ampia gamma di polizze accessorie caso morte e/o invalidità permanente.