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Formazione flessibile al via!

Si avvicina la data in cui la tanto attesa formazione flessibile potrà essere fruita nella modalità lavoro flessibile, ovvero in orario di lavoro, anche se al di fuori del luogo di lavoro quindi compresa la propria abitazione.

È in fase di completamento il testo delle norme che regoleranno, in stretta analogia con quanto definito per il lavoro flessibile, introdotto con accordo sindacale nel 2014, e già individuata la causale Intesap da inserire quale giustificativo per lo svolgimento dell’attività formativa al di fuori dalla filiale.

 

Gradualmente e in correlazione con il progredire del rilascio dei contenuti formativi sulla nuova piattaforma Apprendo, saranno interessate alcune figure professionali di Banca dei Territori che operano nelle filiali retail, personal e imprese. I primi ruoli che avranno accesso alla nuova formazione potrebbero essere direttori, coordinatori, gestori par e base delle filiali retail; direttori, coordinatori e gestori delle filiali imprese e infine direttori personal. A seguire, progressivamente, aumenterà il coinvolgimento del personale di Rete nella nuova esperienza.

Le persone interessate riceveranno sul proprio indirizzo mail una comunicazione loro dedicata che illustra le opportunità di questo nuovo modo di fare formazione, nuovo per contenuti e per modalità di fruizione, ribadendo che si tratta di attività che, ancorché svolta al di fuori dal luogo di lavoro sarà comunque in correlazione con il proprio orario di lavoro e NON si aggiungerà a una giornata lavorativa. Abbiamo infatti evidenziato all’Azienda come nell’intervallo temporale fra la sperimentazione da parte di un gruppo di colleghe e colleghi su tutto il perimetro della Rete – sperimentazione condotta da casa in orario di lavoro – e questa fase di avvio, ci sia stata una inopportuna diffusione di notizie non veritiere circa la necessità di fruire della formazione con il tablet solo fuori dall’orario di lavoro. Abbiamo stigmatizzato come siffatti comportamenti abbiano ingenerato solo confusione e possano pregiudicare un corretto avvio della formazione flessibile. Abbiamo pertanto richiesto che tutte le informative che verranno rese sul tema siano chiare e chiaramente orientate a fugare questo genere di pressioni.

La Uilca ha fortemente voluto l’accordo sul lavoro flessibile e sostenuto la necessità di soluzioni appropriate per rendere la formazione fruibile, specie nella Rete, che in questi anni ha mostrato le maggiori difficoltà nel completamento dei corsi necessari per mantenere un elevato livello di professionalità, oltre che contenere il rischio di compiere errori e di non ottemperare alle tante prescrizioni di legge che disciplinano la quotidianità lavorativa (con conseguente esposizione a sanzioni e provvedimenti disciplinari).

I contenuti formativi della nuova formazione digitale saranno progressivamente arricchiti. A oggi sono disponibili anche corsi obbligatori come quello in materia di antiriciclaggio, l’Azienda ci anticipa che è in fase di progettazione il corso Ivass.

La Uilca sta seguendo con attenzione l’intero processo e lo accompagnerà con informazioni che speriamo possano esserti utili.

I quadri Uilca sono a tua disposizione come sempre per approfondimenti, chiarimenti, segnalazioni (apri qui l’elenco dei quadri Uilca).