Firmato l’accordo sulla formazione, la sorveglianza sanitaria e la promozione della salute

Nella tarda serata di ieri abbiamo firmato la prima intesa che dà attuazione a due dei capitoli dell’Accordo di percorso sulla trasformazione del Gruppo Intesa Sanpaolo: quello della formazione e quello del benessere organizzativo per quanto attiene la sorveglianza sanitaria e la promozione della salute (QUI il testo dell’accordo).

L’accordo siglato definisce principi e tutele che riteniamo di valore, specialmente in un contesto, quale l’attuale, che è caratterizzato da rapidi cambiamenti ed evoluzioni, anche per effetto della digitalizzazione, il cui impatto nel nostro settore, oltre che nel nostro Gruppo ha e sempre più avrà impatti rilevanti.

Formazione continua e promozione della salute sono anche presupposto della salvaguardia dell’occupabilità, che, insieme ai livelli occupazionali, va adeguatamente preservata e tutelata.

Per ciò che concerne la formazione abbiamo previsto che per quella erogata in modalità digitale sia valorizzata la modalità flessibile, fermo restando che il diritto alla fruizione di Formazione Flessibile è di 8 giorni ripartiti nel corso dell’anno. Abbiamo inoltre nuovamente esplicitato nell’accordo che la formazione flessibile deve essere programmata e, nel caso di impossibilità di utilizzo, dovrà essere ripianificata al fine di renderne assicurata la fruizione.

La Uilca ha chiesto che: fosse esplicitato e chiarito in accordo, che tutti gli apprendimenti saranno utili e potranno essere valorizzati, a cura della persona che li ha conseguiti, nell’ambito delle campagne periodiche di aggiornamento di Teti; e che al fine di favorire la fruizione della formazione per le persone che esprimono bisogni specifici in

relazione alle proprie condizioni personali di salute devono essere adeguatamente impiegate le opportunità offerte dalla trasformazione digitale, con attenzione alle modalità e tempistiche.

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In materia di sorveglianza sanitaria e benessere organizzativo il lungo percorso, iniziato già nel mese di luglio, di confronto con l’Azienda, nella duplice veste di Delegazione trattante e Delegazione RLS, ha consentito di giungere a un accordo a carattere innovativo, che offre elementi di valore, al di là dei singoli obblighi di legge, sia sotto il profilo delle tutele in materia di sicurezza sul lavoro, che della salute e del benessere psico-fisico delle lavoratrici e dei lavoratori del Gruppo.

La progressiva estensione della qualifica di videoterminalisti al personale delle filiali e la possibilità di richiedere visite al medico competente anche da parte delle colleghe e dei colleghi non rientranti, ai sensi della vigente normativa, in tale categoria, consentirà opportunità omogenee per tutto il personale del Gruppo. Le evidenze che emergessero potranno fornire utile supporto per l’individuazione di programmi e misure volte a migliorare l’ambiente lavorativo e il benessere psicofisico delle persone, che come richiesto dalla Uilca, dovrà essere valutato con attenzione al genere.

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