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"RITA": una importante possibilità...

Il 15 marzo il Fondo Pensioni a Contribuzione Definita di Gruppo ha emanato la circolare 1/2018 (CLICCAQUI) di recepimento della nuova normativa della Legge di bilancio 2018 relativa ad una nuova tipologia di “prestazione pensionistica” per gli aderenti denominata “RITA” (Rendita Integrativa Temporanea Anticipata). 

Invitiamo tutti gli iscritti ad una lettura attenta di tale circolare in quanto rappresenta un’importante opportunità sia per i “vecchi iscritti” (coloro che sono iscritti ad una forma di previdenza complementare ante il 27 aprile 1993) sia per i “nuovi iscritti” (coloro che sono iscritti a una forma di previdenza complementare post 27 aprile 1993).

 

In particolare permette hai “vecchi iscritti” in esodo o per pensionamento anticipato (non di vecchiaia) di poter ritirare il montante (in toto o in parte) in rate trimestrali per il numero di anni mancanti al requisito di pensione di vecchiaia con un forte risparmio fiscale (su montanti consistenti possono essere parecchie migliaia di euro).

Ai “nuovi iscritti” permette al momento dell’uscita di poter evitare l’obbligo di trasformare almeno il 50% del montante in rendita vitalizia.

Va sottolineato che la “Rita” non sostituisce la normativa vigente ma si aggiunge, creando nei fatti un’interessante alternativa. A breve, dopo l’emanazione da parte dell’Ufficio delle entrate delle istruzioni operative, il fondo provvederà alla relativa predisposizione della modulistica per avanzare le richieste.

Per questo motivo consigliamo ai colleghi che hanno maturato o che matureranno a breve il diritto alla prestazione di posticipare la loro decisione di come utilizzare il loro montante di pensione integrativa per lo meno sino a quando non si avrà una visione complessiva e dettagliata della nuova opportunità.