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Verso la fase 2 per la Rete

Nella call odierna fra gli altri temi abbiamo affrontato anche le modalità al momento individuate dall’Azienda per quanto attiene l’avvio della cosiddetta Fase 2 nella rete delle filiali di Banca dei Territori. Questo tema è stato trattato anche dal responsabile della Divisione Stefano Barrese in un’intervista che è stata pubblicata nella intranet aziendale dato il protrarsi della nostra call. L’Azienda alla nostra richiesta di chiarimenti ha precisato che dal 4 maggio intende intervenire in parte sulle modalità di apertura delle filiali a seconda della tipologie delle stesse, anche per far fronte la ripresa delle attività economiche definita dal Governo.

Le filiali saranno aperte dal lunedì al venerdì e continueranno a operare su appuntamento. Il servizio di cassa proseguirà l’apertura su appuntamento per la sola mattina. Non è previsto il ripristino in questa fase dell’orario di banca estesa. Resta confermata la riduzione della pausa pranzo di 30 minuti.

 

Rispetto alla presenza in filiale dei colleghi:

  • Filiali grandi: continueranno ad alternarsi le due squadre di colleghi. In questo modo sarà mantenuto il presidio quotidiano di apertura già in corso.
  • Filiali medie (4 -11 persone): riprende l’apertura tutti i giorni, ma con la presenza di circa il 75% dell’organico secondo una pianificazione di filiale. Permane la possibilità di fare smart working, formazione flessibile, oltre alle attività richieste a chi partecipa a task force e assenze per ferie o altre causali.
  • Filiali piccole (fino a 3): saranno aperte tutti i giorni con la presenza di due persone a rotazione, laddove possibile.
  • Filiali exclusive: opereranno in relazione alla filiale in cui sono collocate, ma prevedono la possibilità di mantenere una media di due giorni di smart working a settimana
  • Isp Casa: è in corso la valutazione della ripresa delle attività in adeguamento alle regole delle filiali in cui sono collocate con presenza fisica a rotazione, anche in considerazione dell’opportunità di proseguire con lo smart working.
  • Filiali Private e Fideuram: non ci sono modifiche rispetto all'organizzazione attuale

Sarà determinante la pianificazione che deve assicurare una rotazione dei colleghi tenendo conto della indisponibilità delle persone che proseguiranno l’astensione cautelativa già disposta all’inizio dell’emergenza, abbiamo infatti chiesto che proprio nel conteggio del 75% della forza lavoro di filiale non siano contemplati i colleghi in astensione cautelativa.

L’Azienda ha dichiarato di dover tenere conto della ripresa che viene richiesta alle attività e comunque saranno considerate anche restrizioni che dovessero essere definite in alcune zone/regioni. Abbiamo evidenziato che uno degli aspetti più delicati rimane quello della mobilità per recarsi al lavoro e soprattutto le diverse possibilità di utilizzo del mezzo privato e pubblico.

L’Azienda ha ribadito che la volontà è di porre la massima attenzione alla sicurezza dei colleghi e che alcuni dettagli ancora sono da definire. Abbiamo richiesto di essere tempestivamente informati di qualsiasi ulteriore intervento. Manterremo alta l'attenzione sui presidi di sicurezza e le cautele che riteniamo debbano essere massime in questa delicata fase che ci accingiamo ad affrontare.

La Segreteria Uilca Gruppo Intesa Sanpaolo