19.06.2023 – Dopo aver annunciato l’imminente adozione di una policy aggiornata per l’utilizzo della posta elettronica e di Internet, di cui abbiamo preso visione, l’Azienda ci ha presentato la nuova Responsabile dell’ufficio HR Planning, System & Administration, Cinzia Cagnan, subentrata a Gianmarco Minoli, il quale la affiancherà in attesa di assumere un nuovo ruolo nell’ambito HR che non è stato ancora comunicato
23.05.2023 – Nell’ultimo incontro con l’Azienda abbiamo affrontato diversi temi.
tassazione fringe benefit; organizzazione del lavoro e pressioni; orario di lavor; leasing; emergenza emilia-romagna ; trattativa vap 2023
Il 30.01.2023 abbiamo incontrato l’Azienda per definire gli argomenti da trattare nel corso dei prossimi mesi. Oltre alla prevista verifica sui KPI per l’erogazione del VAP 2022 (che avverrà presumibilmente con la mensilità di aprile 2023) e la richiesta di incontro semestrale coi dati aggiornati a tutto il 2022, che provvederemo a formalizzare a breve, come OO.SS. abbiamo sollecitato l’Azienda ad un confronto
20.12.2022 – Non essendo stata ad oggi prorogata dal legislatore la possibilità di accesso allo Smart working con modalità semplificata e rendendosi pertanto necessaria la sottoscrizione di un contratto individuale da parte dei singoli lavoratori per poter aderire al Lavoro agile, abbiamo firmato un nuovo accordo con l’Azienda in materia di Smart working, valido fino al 31 dicembre 2023, confermando tutti i contenuti dell’accordo finora vigente in Intrum Italy salvo quanto segue:
04.11.2022 – Nel corso dell’ultimo incontro con l’Azienda abbiamo sollevato con forza alcune questioni.
Nello Small secured è emerso un problema su cui abbiamo chiesto chiarimenti: la gestione operativa di numerose pratiche sta passando ai collaboratori I-LAW ma la competenza formale rimarrà in carico ai dipendenti Intrum così come la gestione amministrativa, incluso l’AML
All’esito di un confronto approfondito e proficuo e alla luce delle novità normative recentemente introdotte dal Parlamento con la conversione in legge del Decreto Aiuti Bis, siamo pervenuti ad un accordo che regolerà il ricorso allo smart working in Intrum Italy fino al 31 dicembre 2022.
Intrum Italy ha deciso, come comunicato ai colleghi dal CEO Marone, di erogare un importo di 600 euro in servizi Welfare per sostenere economicamente i lavoratori e le loro famiglie in un momento di pesante difficoltà dovuta alla forte inflazione, al caro energia e ad un incremento generalizzato del costo della vita.
Confusione, incertezza, mancanza di organizzazione: è quello che si percepisce nell’ambito del leasing e del Real estate legato al leasing. Ci è stato comunicato, infatti, che Intesa Sanpaolo ha ceduto la quasi totalità delle pratiche c.d. Omega a investitori terzi e il service di Intrum si ridurrà esclusivamente, per quanto attiene agli immobili, a posizioni sotto i 2 milioni di euro, mentre le sofferenze M&E saranno in gestione diretta. L
A sei mesi dal varo della nuova organizzazione esiste in Intrum Italy un problema grave e piuttosto generalizzato di carichi di lavoro eccessivi e organici insufficienti nell’ambito del recupero crediti.
Essendo stata prorogata dal legislatore la modalità semplificata per l’applicazione dello smart working fino al 31 agosto 2022 le scriventi OO.SS. hanno concordato con l’Azienda una proroga fino al 31 agosto del vigente accordo .
Abbiamo assistito la scorsa settimana alla presentazione del Piano Industriale triennale di Intrum Italy...Come OO.SS. ci riteniamo insoddisfatti delle modalità e dei contenuti della presentazione
Il processo di valutazione delle performance 2021, concluso il periodo di riferimento, entra nella fase cruciale con le autovalutazioni che i lavoratori possono effettuare entro il 20 gennaio.
A proposito del nuovo processo di gestione accentrata del ciclo passivo di fatturazione l’Azienda ha dichiarato, a seguito della nostra richiesta di chiarimenti, che il benestare fornito dal gestore che inserisce la nota di pagamento non lo rende responsabile della spesa, confermata dal team competente, ferma restando l’ordinaria diligenza richiesta al gestore negli adempimenti di sua competenza.
Anche alla luce dell’ultimo Decreto che proroga, di fatto, lo stato di emergenza al 31.03.2022, abbiamo concordato la proroga fino al 28 febbraio 2022 degli accordi in vigore su: smart working emergenziale (con percentuali e condizioni invariate), tolleranza giornaliera di 10 minuti e flessibilità relative a ingresso fino alle 10.30 e pausa pranzo ridotta a mezz’ora.